Stile Hyundai Staria

Minivan o navicella spaziale?

La Hyundai Staria Style in questo test è fuori dal comune per diversi motivi. In primo luogo, ha un look futuristico che si adatta perfettamente a un film di fantascienza. In secondo luogo, perché si tratta di una monovolume, un segmento che sta diventando sempre meno popolare a causa dell’inarrestabile successo di SUV e crossover. In terzo luogo, perché offre sette posti spaziosi (o fino a nove posti in altre varianti) con un’ampia gamma di caratteristiche di comfort.

Tanto che mi spingerei a dire che questa Hyundai Staria Style è una delle vetture più comode in cui viaggiare tra tutte quelle che ho testato negli oltre 15 anni in cui sono stato giornalista automobilistico. Se pensate per un attimo che stia esagerando, vi invito a dare un’occhiata alla seconda fila di sedili, a controllare l’equipaggiamento o a guardare l’esorbitante quantità di spazio che offre ai fortunati passeggeri.

prueba del Hyundai Staria Style zaga

Ha molto volume interno a scapito di una carrozzeria enorme. Con 5,25 metri di lunghezza e quasi 2 metri di altezza e larghezza, sono poche le monovolume più grandi di questa. In effetti, in commercio ce ne sono solo due che la superano in lunghezza: il Ford Tourneo Custom (test) e la Mercedes Classe V, in entrambi i casi nella versione a passo lungo.

Ed è proprio tra queste due che collocherei la Hyundai Staria. Perché offre una qualità delle finiture interne e degli equipaggiamenti che ha poco da invidiare al modello Mercedes e tutto questo con un prezzo di vendita più vicino a quello del prodotto Ford.

Versatilità futuristica

prueba del Hyundai Staria Style delantera

Una differenza importante rispetto ai prodotti dei marchi tedeschi e americani è che la Staria ha un design esterno più audace. Di norma, una monovolume non è un veicolo che attira l’attenzione in strada, il che è l’opposto di quanto accade con questa vettura.

Il frontale è senza dubbio la parte più appariscente del veicolo, grazie, tra l’altro, a una griglia che è posizionata molto vicino al suolo e occupa l’intera larghezza del veicolo. È così grande che integra persino gli ammassi luminosi principali ai suoi margini esterni. Al di sopra di questo, una striscia luminosa funge da luce di marcia diurna e completa un frontale dall’aspetto innegabilmente futuristico.

prueba del Hyundai Staria Style trasera

La carrozzeria è caratterizzata da superfici minimaliste con poche linee di carattere e un’ampia superficie vetrata. La linea inferiore dei finestrini laterali si incurva bruscamente verso il basso rispetto al montante A, aumentando le dimensioni delle lastre di vetro e offrendo così un’incredibile luminosità e visibilità all’interno dell’abitacolo.

Il posteriore è ancora una volta dominato dall’ampio lunotto e dai fari a LED full-function con un design a pixel che ricorda la Hyundai Ioniq 5 (test). Il cofano del bagagliaio è gigantesco, il che può renderne difficile l’apertura in alcune situazioni, soprattutto quando l’auto è lunga più di cinque metri quando è chiusa.

Eccezionale in termini di comfort e tecnologia, ma non in termini di modularità.

prueba del Hyundai Staria Style salpicadero

Tutti i sedili di questa Hyundai Staria sono molto spaziosi e adatti a far viaggiare gli adulti senza problemi, godendo di un elevato livello di comfort e di una sorprendente qualità delle finiture. Sebbene in alcune aree vi sia la presenza di plastiche più tipiche dei veicoli professionali, in generale le finiture sono molto buone.

Ci sono numerosi dettagli che rafforzano questa affermazione, come i rivestimenti in stile Alcantara che ricoprono il rivestimento del tetto, la pelle dei sedili, i braccioli morbidi, ecc.

prueba del Hyundai Staria Style asientos traseros

E se a questo si aggiunge un equipaggiamento notevole, si ottiene un’auto pensata per e con cui divorare chilometri senza che la fatica faccia la sua comparsa. I sedili anteriori sono molto comodi e regolabili elettricamente, ma la vera star degli interni sono senza dubbio i due sedili centrali.

Sono costituiti da sedili singoli, anch’essi regolabili elettricamente (tranne che per il movimento longitudinale o laterale). Inoltre, basta premere un pulsante per reclinare completamente il sedile e sollevare il poggiapiedi. In questo modo i fortunati utenti che vi si siedono si sentono come in prima classe su una grande compagnia aerea. E sì, offrono anche riscaldamento e ventilazione.

Tuttavia, c’è un aspetto che ritengo possa essere migliorato: la modularità. Sebbene sia possibile spostare i sedili in senso longitudinale grazie alle guide nel pavimento, la verità è che ho trovato che il movimento offerto è limitato. Soprattutto nel caso della terza fila, che si sposta a malapena in avanti o indietro di un centimetro. Inoltre, non è possibile estrarre i sedili dall’auto, ma solo ripiegare lo schienale o sollevare il sedile a panchina per aumentare la capacità di carico.

Attrezzature di prim’ordine

prueba del Hyundai Staria Style cuadro mandos

La Hyundai Staria Style di questo test è ricca di tecnologia. La plancia è costituita da uno schermo da 10,25 pollici che “galleggia” sopra il cruscotto. Il sistema multimediale ha un altro schermo, questa volta touchscreen, di dimensioni identiche e con un sistema operativo identico a quello degli ultimi lanci dell’azienda sudcoreana. Non mancano funzioni come il caricatore wireless per i telefoni cellulari compatibili e numerose porte USB in tutto l’abitacolo.

Sono presenti il climatizzatore automatico anteriore e posteriore (anche se solo due zone in totale), fari e luci con tecnologia LED, un sensore di luminosità e caratteristiche interessanti come un sistema che amplifica la voce del conducente nell’abitacolo utilizzando gli altoparlanti e il microfono del sistema vivavoce.

prueba del Hyundai Staria Style tercera fila

Mi manca un sensore pioggia o altre caratteristiche offerte in altri mercati, come la funzione di ventilazione per i sedili anteriori o la telecamera interna che consente di vedere cosa succede nella seconda o terza fila attraverso lo schermo centrale. Un altro dettaglio significativo è che ha solo due ancoraggi Isofix per i sistemi di ritenuta per bambini (CRS), un aspetto che le famiglie numerose dovranno tenere in considerazione, dato che la concorrenza ne offre fino a cinque.

Tra le altre dotazioni spiccano l’apertura e la chiusura elettrica delle porte laterali (e del bagagliaio), l’illuminazione ambientale (con 64 colori disponibili), il doppio tetto apribile (anche se è possibile aprire solo quello anteriore), l’impianto audio Bose con 12 altoparlanti, le telecamere esterne con visione a 360 gradi e l’ampia gamma di ausili e assistenti alla guida.

Motore turbodiesel e patrimonio dei SUV

prueba del Hyundai Staria Style culo

La Hyundai Staria è costruita sulla piattaforma N3 di Hyundai, la stessa che equipaggia l’ultima generazione di Hyundai Tucson (test) e KIA Sportage (test). Una struttura con configurazione a motore anteriore trasversale e trazione anteriore o, come in questo caso, trazione integrale tramite un giunto di tipo Haldex.

Il fatto che si basi su una struttura utilizzata nelle autovetture le consente di avere un layout delle sospensioni più raffinato rispetto ad alcuni dei suoi rivali. Mentre i concorrenti, come il Ford Tourneo Custom, offrono un assale posteriore rigido controllato da molle a balestra di vecchia concezione, lo Staria è dotato di un avanzato sistema multi-link con doppi bracci e barra antirollio che garantisce una qualità e un comfort di guida superiori.

prueba del Hyundai Staria Style llanta

È disponibile solo con un motore turbodiesel 2.2 CRDi, un’unità convenzionale nel senso che non prevede l’ibridazione. Eroga 177 CV e, soprattutto, 430 Nm di coppia, raggiunti a partire da soli 1.500 giri/min. Questo propulsore è abbinato esclusivamente a un cambio automatico a otto rapporti e, nel caso dell’allestimento Style, al sistema di trazione integrale HTRAC.

Al momento non ci sono altre opzioni oltre a questo motore diesel, anche se, visto lo spazio lasciato al centro del sottoscocca e il fatto che condivide la piattaforma con molti modelli del gruppo, ho la sensazione che una versione ibrida o completamente elettrica sarà lanciata prima o poi. In ogni caso, credo che questo motore diesel si adatti perfettamente alla filosofia delle monovolume.

prueba del Hyundai Staria Style frontal

Perché offre una coppia abbondante fin dai bassi regimi, essenziale se si considera che in ordine di marcia sfiora le 2,4 tonnellate metriche. E sebbene non sia eccessivamente potente, dato il peso e la capacità di carico, grazie al cambio automatico a otto marce, con rapporti molto ben calibrati, offre una risposta sufficiente alle basse e medie velocità. A velocità più elevate, come in autostrada, si sente la mancanza di una maggiore risposta, come previsto.

La visibilità dall’abitacolo è fantastica in tutte le direzioni, il che rende le manovre molto più semplici. Naturalmente le dimensioni sono quelle che sono e non si possono nascondere, ma trovo che, tranne che nelle zone più strette, guidare la Staria sia molto simile a guidare un SUV (molto alto, largo e lungo, ovviamente).

prueba del Hyundai Staria Style lateral

Il comfort di guida è superlativo per un’auto di questo tipo. Si vede che è stata prestata molta attenzione a parametri fondamentali per questo, come, ad esempio, l’insonorizzazione dell’abitacolo, che è molto buona – ha doppi vetri nella parte anteriore. Non ci sono vibrazioni o disallineamenti quando si guida su strade sconnesse, grazie alla qualità dell’esecuzione e al buon lavoro svolto dalle sospensioni.

Conclusione del test Hyundai Staria Style

prueba del Hyundai Staria Style tres cuartos

Ho trovato lo Staria Style un prodotto superlativo. Perché, a parte alcuni dettagli che potrebbero essere migliorati, come la modularità limitata, è un’ottima auto familiare con cui si può viaggiare con un livello di comfort difficilmente eguagliabile. Inoltre, a differenza di quanto avviene di solito in questo segmento, ha un design esterno di grande impatto e che non lascia indifferenti.

È disponibile a partire da circa 53.000 euro con l’allestimento entry-level o a circa 63.000 euro nel caso dell’unità in prova, con il livello di equipaggiamento più elevato. Una somma che pone questo modello in una posizione vantaggiosa rispetto ai modelli più lussuosi del segmento, come la Classe V.

ARTICOLO ORIGINALE

https://periodismodelmotor.com/prueba-hyundai-staria-style/355186/