Pebble Beach, dove il passato glorioso e il futuro convivono

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Dalle aste per i modelli più esclusivi al mondo ai concept di modelli futuri. Ecco il “top” del 2015

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C’è chi dice che i classici saloni dell’auto verranno sostituiti – magari non tutti, ma buona parte sì – da eventi come questo, dove l’automobile rimane la protagonista indiscussa, ma il contesto è meno “ingessato”. Il concorso d’eleganza di Pebble Beach, come nel suo “piccolo” quello di Villa d’Este, parte infatti con un vantaggio indiscutibile: la location. Una delle spiagge più esclusive di Monterey (California) il primo, la cornice del Lago Lario il secondo. Volete mettere con i padiglioni di un’area fieristica? Ma torniamo a Pebble Beach: qui le vetture sono oggetti di contemplazione in cui si valutano, sotto la lente di ingrandimento, l’equilibrio delle forme, l’espressività di cofani motore, paraurti, volanti, strumenti, sedili… E se quelle appena usate vi sembrano parole eccessive, riferite a delle automobili, significa che non siete ancora pronti (o interessati) a gustarvi l’automobile da questa prospettiva.

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Obiettivo: conservazione delle specie più rare

Alla base di tutto, al Pebble Beach Concours d’Elegance, vige una regola fondamentale, anzi una missione: riconoscere le più prestigiose auto del mondo e preservarle nel miglior modo possibile. I giudici – qualificatissimi – valutano dunque prima di tutto l’originalità delle auto, poi la loro eleganza. Alla fine del concorso, il premio più ambito è il Best of Show at Pebble Beach; ci sono inoltre quattro diversi premi per stile, design e presentazione, trofei intitolati a persone o istituzioni di ogni genere come Alec Ulmann Trophy, Ansel Adams Awards, Art Center College of Design Award, Enzo Ferrari Trophy, ecc.. Vi è venuta voglia di partecipare? Sappiate che è molto difficile: non basta possedere un veicolo che rientra nella competizione, è preferibile non aver mai partecipato a concorsi simili in precedenza e non aver già “sfilato” a Pebble Beach nei dieci anni precedenti, salvo due condizioni: la prima è che il proprietario sia cambiato, la seconda è che la vettura sia stata nel frattempo restaurata. Persino assistere allo spettacolo non è da tutti: un biglietto d’ingresso costa la bellezza di 275 dollari.

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Le auto su piazza nel 2015

Come ogni anno, le perle si sprecano da queste parti: RM Auctions, per esempio, mette all’asta laFerrari 250 LM di Scaglietti del 1964, la Ferrari 330 GTS Pininfarina del 1967 (valore stimato: tra i 2.650.000 e i 2.950.000 di dollari). La Casa d’Aste Mecum porta invece un’attesissima Porsche Carrera Turbo del 1976, cioè l’ultima delle Porsche ordinate da Steve McQueen. E poi c’è la Bonhams, che mette all’asta Ferrari 212 Inter Cabriolet by Vignale, Lancia Aurelia B24S Spider America del 1955, Siata 208 Sport Two Seater del 1953 e tanto altro. In ordine sparso, ci saranno inoltre Ferrari Dino 246 GTS, F512 M del 1995, 330 GTS del 1966… Insomma, gli appassionati perderanno la testa.

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Gli appuntamenti da non perdere

La Pebble Beach automotive week (10-16 agosto) inizia con la presentazione dell’asta da parte di Gooding & Company e un riassunto di quanto è stato comprato/venduto lo scorso anno. Domani sono in programma invece il Tour d’Elegance presentato da Rolex (notare la caratura degli sponsor…) e, da domani a sabato 15 agosto, il Pebble Beach RetroAuto, il Classic Car Forum (by Credit Suisse…) e il Classic Car Expo. Grande chiusura domenica 16 agosto con l’Automotive Fine Arts Society Exhibition.

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fonte articolo e foto – omniauto.it –