Non avendo i diritti, lo slogan sull’alettone posteriore è in realtà “Martini Legacy”, ma, a parte questo dettaglio, lo schema cromatico rimane intatto: il bianco è il colore principale della carrozzeria, attraversato da una striscia multipla che attraversa le fiancate e il tetto in blu scuro, blu chiaro e rosso.
Per il resto, è identica agli altri 19 esemplari, con ruote caratteristiche che ricordano il modello originale, oltre a una notevole quantità di fibra di carbonio per modellare varie parti della carrozzeria (paraurti anteriore, cofano, bagagliaio, paraurti posteriore) e mantenere il peso a 1.250 chili.
Gli interni sono caratterizzati da Alcantara, sia sulla plancia che sui sedili, che in questo caso sono rossi, mentre i pedali sono in alluminio.
Il suo motore è lo stesso del resto della produzione, un blocco da 330 CV che invia la sua potenza a tutte e quattro le ruote, e anche il suo prezzo è identico, 300.000 euro.
Dopo la Lancia Delta Futurista, Automobili Amos partirà con il suo nuovo progetto, la già annunciata Lancia Delta Safarista, che si ispira alla Delta vincitrice del Safari Rally del 1988, per cui presenta un design ancora più country, parafanghi sulle ruote, ruote anteriori specifiche e una colorazione bicolore.
Sarà un modello ancora più esclusivo sia per la tiratura limitata a soli 10 esemplari sia per il prezzo, che sale a 570.000 euro, quasi il doppio di quello della Futurista.
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