La nuova Munro Mk1 completamente elettrica sarà presentata a dicembre

Il fuoristrada EV di costruzione britannica offrirà “una capacità di lavoro senza pari”, afferma il marchio scozzese.

Fondata nel 2019, l’azienda scozzese Munro Vehicle è quasi pronta a presentare la sua prima auto: la Mk1. Sono già disponibili i preordini delle versioni “Individual” e “Commerical”; Munro prevede di costruire 50 unità nel 2023 e di aumentare la produzione fino a 2.500 unità all’anno entro il 2027.

La Mk1 sarà prodotta in un sito appositamente costruito vicino a Glasgow, creando 300 nuovi posti di lavoro. Abbiamo visto la vettura in una serie di bozzetti e prototipi, ma il modello di produzione finale sarà presentato a Edimburgo il 5 dicembre.

Munro definisce l’Mk1 come il “4×4 completamente elettrico più capace al mondo”, in grado di affrontare i terreni più difficili e di funzionare fino a 16 ore con una sola carica della batteria. Munro sostiene che l’auto consentirà a settori come l’industria mineraria, l’edilizia, l’agricoltura, la silvicoltura e il soccorso in montagna di decarbonizzarsi.

Sebbene l’Mk1 sia destinato a colmare il vuoto lasciato dalla precedente generazione di Land Rover Defender, avrà una concorrenza di nicchia sotto forma del robusto Bollinger B1, il nuovo GMC Hummer elettrico, e del Grenadier di Ineos.

Utilizzando un semplice telaio a scaletta, la creazione di Munro presenta assali anteriori e posteriori in tensione, trazione integrale permanente, differenziali bloccati e transfer case a due velocità. Munro ha cercato di utilizzare i componenti dei freni e delle sospensioni esistenti, acquistati, ove possibile, da produttori OEM del Regno Unito, anziché progettare nuove unità. La carrozzeria e il telaio, ad esempio, provengono entrambi da Ibex Automotive nello Yorkshire.

I vantaggi di questo principio sono duplici. Munro afferma che l’ingegnerizzazione dei componenti significa che l’auto sarà facile da manutenere, in quanto tutti i suoi pezzi sono facilmente reperibili. In secondo luogo, contribuisce a ridurre al minimo l’impronta di carbonio dell’auto e a sostenere l’economia del Regno Unito.

Ross Anderson, co-fondatore di Munro Vehicle, ha dichiarato: “Abbiamo deciso fin dall’inizio che non volevamo reinventare la ruota. Abbiamo utilizzato componenti semplici e facilmente reperibili per ridurre al minimo i costi di produzione e fornire ai proprietari un mezzo accessibile per la manutenzione e la riparazione dei propri veicoli. Speriamo che i nostri veicoli durino più a lungo, rendendoli migliori per l’ambiente rispetto alla maggior parte degli altri veicoli ‘consumabili’ presenti sul mercato”.

Munro ha recentemente presentato un nuovo schizzo della Mk1 e sembra che manterrà la promessa del suo design. L’amministratore delegato di Munro, Russell Peterson, ha commentato: “Questo primo schizzo sottolinea il nostro impegno progettuale nel realizzare una 4×4 elettrica all-terrain progettata dalle ruote in su per fornire una capacità di lavoro senza pari ai clienti commerciali che vogliono decarbonizzare le loro flotte”.

Il gruppo propulsore del Munro Mark 1 è costituito da una batteria da 80,1 kWh e da un motore a corrente alternata a magneti permanenti da 375 CV e 700 Nm di coppia che, in condizioni di guida normali, garantisce un’autonomia massima di 168 miglia.

Tuttavia, Munro afferma che la batteria è in grado di raggiungere un’autonomia maggiore quando si guida a bassa velocità, come ad esempio quando si attraversa un campo. La ricarica rapida a corrente continua da 100 kW è di serie e consente di passare dal 15 all’80% della capacità della batteria in soli 36 minuti.

Munro dichiara che l’Mk1 ha una profondità massima di 1 metro e una distanza dal suolo di 29 cm dall’asse. L’angolo di avvicinamento dell’Mk1 è di 88 gradi, con un angolo di partenza di 70 gradi – a titolo di confronto, il nuovo Defender ha un angolo di avvicinamento e di partenza rispettivamente di 38 e 40 gradi.

All’interno, la Munro sarà dotata di un cruscotto con tasti grandi e di un sistema di infotainment opzionale. Il 4×4 avrà anche un carico utile massimo di 1.000 kg e più di 1.250 litri di spazio per i bagagli, che secondo l’azienda sono sufficienti per un pallet di dimensioni reali.

Gli acquirenti potranno anche scegliere una serie di optional, tra cui portapacchi, pannelli di protezione del sottoscocca, sospensioni potenziate e pneumatici fuoristrada più grandi. Munro ha già dichiarato che, su richiesta, costruirà anche una versione a sei ruote.

ARTICOLO ORIGINALE

https://www.autoexpress.co.uk/news/354642/scottish-start-atae-unveils-new-pure-electric-4×4