Insieme agli studi di design di Los Angeles e Shanghai, il centro di sviluppo di Milano farà parte di un ecosistema globale creato da GAC per ospitare professionisti che si occupano di design di veicoli, experience design e visual branding. Il team sarà composto da diversi talenti europei e si unirà agli studi di progettazione di GAC in Cina e negli Stati Uniti.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato Luomei Shu, Consigliere Commerciale e Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano; Jade Yin, Direttore del Dipartimento Brand e Pubbliche Relazioni del Gruppo GAC; Fan Zhang, Manager del GAC R&D Center Europe; Pontus Fonteaus, Design Director di GAC Advanced Design a Los Angeles; e Stéphane Janin, Design Director di GAC Advanced Design a Milano.
In occasione dell’inaugurazione del nuovo centro di progettazione, l’azienda ha presentato per la prima volta la GAC Barchetta Concept. Questa show car si ispira al design delle auto italiane degli anni ’70 e combina il suo stile con un sistema di propulsione 100% elettrico. Il prototipo è stato progettato e realizzato in un’auto di dimensioni reali in soli due mesi.
La Barchetta Concept di GAC presenta una carrozzeria estremamente bassa, un’ampia apertura anteriore per il flusso d’aria e uno splitter prominente. Le ruote non sono carenate, ma preservano l’aerodinamica nella parte anteriore con un paraurti che corre per tutta la larghezza del veicolo.
I fianchi sono aperti, in modo da lasciare intravedere la doppia seduta e i supporti in finitura arancione. Sono presenti anche staffe di protezione antiribaltamento superiori e ruote con una curiosa disposizione dei raggi a stella a sei punte all’interno di un corpo triangolare.
La parte posteriore della GAC Barchetta Concept ha lo stesso stile della parte anteriore. La sezione posteriore è allungata per allungare la silhouette della carrozzeria e sotto c’è un diffusore che continua la linea stabilita dai brancardi laterali e dallo splitter anteriore. All’interno, oltre ai doppi sedili, troviamo un volante rettangolare con comandi integrati e uno schermo al centro che funge da quadro strumenti digitale.
Altre caratteristiche della concept car cinese con un’anima italiana sono un telaio ultrapiatto in cui le batterie compatte, simili a quelle di uno smartphone, fanno parte della struttura. C’è anche una carrozzeria leggera in alluminio e un abitacolo minimalista con un volante compatto e sedili realizzati con materiali plastici riciclati, sospesi in un guscio che pesa solo 3 chili sostenuto da cinghie che “forniscono forza per il supporto”.