Il suo design è stato supportato dal Centro Stile Ferrari sotto la direzione di Flavio Manzoni ed è un chiaro esempio di come la forma segua la funzione, con l’aerodinamica che gioca un ruolo fondamentale.
Ha una silhouette lunga, bassa e larga; ha un enorme splitter anteriore, i passaruota hanno ampi pozzetti per i pneumatici, il tetto ha una tripla presa d’aria, ci sono condotti davanti alle ruote posteriori, una pinna dorsale unisce l’abitacolo al gigantesco spoiler e il diffusore posteriore è davvero aggressivo.
È costruita su un telaio monoscocca in fibra di carbonio, ha sospensioni push-rod a doppio braccio e freni con sistema brake-by-wire.
Impiega un gruppo propulsore ibrido che combina un motore V6 biturbo da 680 CV (500 kW) sull’asse posteriore, derivato dai motori stradali, con un motore elettrico anteriore ERS (Energy Recovery System) che sviluppa 272 CV (200 kW), è dotato di un differenziale ed è alimentato da una batteria che viene ricaricata durante la decelerazione e la frenata. Insieme sviluppano oltre 680 CV (500 kW) e sono abbinati a un cambio sequenziale a sette rapporti.
John Elkann, Amministratore Delegato della Ferrari: “Con la 499 P torniamo a competere per la vittoria assoluta nel WEC. Quando abbiamo deciso di impegnarci in questo progetto, abbiamo intrapreso un percorso di innovazione e sviluppo, fedele alla nostra tradizione che vede nella pista il terreno ideale per spingersi oltre i confini di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, soluzioni che saranno poi trasferite alle nostre auto stradali. Affrontiamo questa sfida con umiltà, ma memori di una storia che ci ha portato a conquistare più di 20 titoli mondiali di endurance e 9 vittorie assolute alla 24 Ore di Le Mans.
Antonello Coletta, Direttore di Ferrari Attività Sportive GT, ha dichiarato: “La 499P è un sogno che diventa realtà. Oggi è un momento importante per tutte le persone che hanno lavorato duramente a questo progetto negli ultimi due anni. Abbiamo voluto rendere omaggio alla nostra storia, con molti riferimenti, grandi e piccoli, a un passato di successi e titoli. Tuttavia, lo facciamo guardando al futuro, creando un manifesto del nostro impegno nel Campionato del Mondo Endurance. La 499P è un vero prototipo Ferrari, nel senso più ampio del termine, e siamo entusiasti di poterla finalmente mostrare ai nostri clienti e ai tanti appassionati del marchio.
Infine, Ferdinando Cannizzo, responsabile dello sviluppo delle vetture da pista della Ferrari, aggiunge: “Per tutta la squadra e per me questo è un momento davvero emozionante. Sappiamo di avere una grande responsabilità. Abbiamo progettato e costruito una vettura completamente nuova e particolarmente complessa sotto ogni aspetto. Questa sfida senza precedenti ha motivato tutti a collaborare in modo globale e condiviso con tutti i reparti della nostra azienda e i nostri partner tecnici”.
La Ferrari 499P farà il suo debutto alla 1.000 Miglia di Sebring, la gara inaugurale del Campionato Mondiale Endurance FIA WEC 2023, che si terrà nel marzo del prossimo anno.
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