La storia di questa Ferrari 365 GT4 2+2 è sufficiente per scrivere un libro. Si tratta di un modello presentato al Salone dell’Automobile di Parigi nel 1972, disegnato da Leonardo Fioravanti, su incarico di Pininfarina. Con una configurazione 2+2, non era un’auto sportiva estrema, ma una gran turismo equipaggiata con un grande V12 da 4,4 litri che produceva 340 CV.
Questo esemplare è molto speciale perché è la Ferrari 365 GT4 2+2 che Enzo Ferrari regalò a Niki Lauda quando entrò a far parte della scuderia italiana. Era una sorta di regalo di benvenuto a Maranello. L’autista l’ha usata diverse volte per viaggiare dall’Italia alla natia Austria, attraverso le Alpi, ma ha trovato molto difficile attraversare il confine, a causa della targa speciale con la dicitura EE (Escursionisti Esteri).
Questo potrebbe essere il motivo per cui Niki Lauda si stancò della sua Ferrari e decise di venderla due anni dopo, nel 1975, proprio quando divenne campione del mondo di Formula 1 con il marchio di Maranello. Per farlo, Lauda contattò un amico di Innsbruck che lavorava come brand manager in Austria.
Questo amico non ha voluto l’auto, proprio per la complessità legata all’immatricolazione. Tuttavia, aveva un fratello che lavorava come consulente fiscale e che non si preoccupava di sbrigare tutte le pratiche necessarie per far entrare l’auto sportiva italiana in Austria.
Successivamente, la Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda ebbe altri due proprietari, entrambi austriaci: Karl Oppitzhauser, un pilota che passò con più dolore che gloria, e il figlio di Wolfgang Denzel, allora importatore Ferrari in Austria. Quest’ultimo ebbe la “brillante” idea di cambiare il colore della vettura dal Grigio Argento abbinato agli interni in pelle blu all’attuale rosso, con rivestimenti in pelle nera. La cattiva notizia è che ha verniciato di nero anche le cornici cromate dei finestrini.
In seguito, dell’auto si persero le tracce e non se ne seppe più nulla. Finché non è ricomparsa anni dopo, in condizioni accettabili e con 87.951 chilometri all’attivo. L’attuale proprietario, la cui identità non è stata rivelata, non avrebbe mai potuto immaginare di possedere una Ferrari appartenuta a Niki Lauda in persona.
Lo ha scoperto facendo ricerche sulla storia della vettura, quando ha scoperto che il telaio 17.517 era l’auto del pilota austriaco. L’asta si terrà il 7 dicembre. Fino ad allora, gli interessati possono fare offerte per questo tesoro dell’automobilismo. Al momento, l’ultima offerta ha raggiunto i 64.000 euro.
https://periodismodelmotor.com/ferrari-365-gt4-2-2-niki-lauda/360368/