SmartDrive by LoJack Connect, assistente virtuale al volante

Il nuovo supporto hi-tech aiuta l’automobilista negli spostamenti quotidiani e nei momenti critici

Potremmo simpaticamente chiamarlo “angelo custode”, o tecnicamente definirlo supporto hi-tech nell’uso quotidiano dell’auto e nei momenti critici: il suo nome è SmartDrive, creato da LoJack Connect, un assistente virtuale al volante. Non una persona in carne e ossa, ma un aiuto concreto ideato dalla società americana recentemente inglobata nel colosso della telematica CalAmp, e presentato in occasione del Dealer Day, la manifestazione di Verona dedicata a concessionarie e Case auto. Il conducente può configurare SmartDrive mediante l’app specifica: i dispositivi LoJack sono facilmente installabili (così garantisce il Produttore) su ogni veicolo dotato di una presa OBD-II, per veicoli prodotti dal 2003: così vengono raccolte e analizzate le informazioni provenienti dai veicoli, fornendo benefici all’automobilista che riceve dal suo concessionario di fiducia assistenza diretta e soluzioni tempestive.

Le 8 funzioni di SmartDrive

#1. Incidente. In caso di crash, il dispositivo permette di comunicare l’esatta posizione del veicolo e l’entità dell’incidente secondo 5 livelli gravità. SmartDrive by LoJack Connect distingue i veri sinistri dai falsi allarmi, attivando il soccorso meccanico e, se necessario, quello sanitario.

#2. Promemoria. Reminder puntuale per manutenzione e revisione: il concessionario invia una notifica al driver in prossimità del tagliando, del cambio degli pneumatici per usura o stagionalità e della revisione prevista per legge, in modo tale da mantenere il veicolo in piena efficienza e rispettare le norme del Codice della Strada.

#3. Stile di guida. L’automobilista può verificare il proprio stile di guida sulla App, grazie a un sistema che attribuisce un punteggio in base ad alcune variabili di guida: accelerazioni, frenate, percorrenza curve e altro.

#4. Scudo. Se l’automobilista ritiene di aver parcheggiato in una zona poco tranquilla, può attivare attraverso l’App la funzione Car Shield, un servizio che avverte lui e la centrale operativa la vettura esce “dall’area di protezione”, allontanandosi di oltre 200 metri dal punto in cui è stata parcheggiata.

#5. Soccorso immediato. In caso di malore o di avaria del mezzo, il driver, cliccando sull’icona SOS dell’App potrà richiedere l’intervento del soccorso meccanico e/o sanitario. E in caso di avaria? L’automobilista potrà contare su un immediato contatto da parte della concessionaria di fiducia per programmare un immediato controllo della vettura.

#6. Dimenticanze. Spesso capita di non ricordare dove si ha parcheggiato l’auto l’ultima volta. Il sistema comunica con precisione la posizione della vettura.

#7. Percorsi. Tramite l’App, l’automobilista può verificare e visualizzare graficamente tutti i suoi percorsi in una determinata giornata. Tutto, salvaguardando la privacy: è possibile attivare la rilevazione degli spostamenti oppure tenerli riservati.

#8. Stato batteria. Il dispositivo verifica lo stato della batteria dell’auto: buono, soddisfacente, critico, esaurita/scollegata, in carica.

fonte articolo e foto –  omniauto.it – Redazione