Proprio la gamma è uno dei problemi dei cosiddetti veicoli sostenibili. Mentre le auto elettriche offrono un’autonomia crescente, il potenziale delle auto a idrogeno è ancora limitato, ma NamX Hydrogen ha avuto un’idea: utilizzare una sorta di bombole di idrogeno rimovibili per aumentare l’autonomia.
Utilizzando questo metodo, NamX stima che il veicolo possa raggiungere un’autonomia di 800 chilometri e sostiene che le capsule di idrogeno potrebbero essere ricaricate presso le stazioni di idrogeno, acquistate in alcuni negozi o consegnate a casa dei proprietari attraverso un servizio di abbonamento.
Un sistema complesso
L’idea dell’azienda franco-marocchina è di realizzare due versioni della NamX HUV, una con trazione posteriore e 300 CV e l’altra con due motori che azionano entrambi gli assi, con 550 CV. Questa variante più potente è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi e di raggiungere una velocità massima di 250 km/h.
NamX non ha spiegato l’autonomia che il SUV a idrogeno avrebbe se rinunciasse alle capsule rimovibili, né è chiaro se questa nuova tecnologia sia così positiva come sembra a prima vista. Attualmente, la Toyota Mirai a idrogeno ha un’autonomia di ben oltre 600 chilometri con un singolo serbatoio di idrogeno, e la complessità del sistema a capsule potrebbe aumentare il costo del veicolo.
https://periodismodelmotor.com/namx-huv-concept-suv-capsulas-de-hidrogeno/356804/