Cadillac Series 62 Convertible Rewind del 1941: A spasso con un classico

Guidare un’auto del passato è sempre un viaggio che vale la pena fare.

È iniziata come una di quelle classiche giornate grigie, nebbiose e umide sulla penisola californiana di Monterey, dove stavo per accendere un pezzo di storia della Cadillac, una Cadillac Series 62 Deluxe Convertible Coupé del 1941, ed ero più che ansioso.

L’opportunità di pilotare un classico pezzo di ferro americano è stata colta al volo quando è arrivata nella mia casella di posta elettronica prima dell’annuale Monterey Car Week, ma una volta che mi sono trovato a pochi istanti dallo scivolare dietro (sotto?) il volante comicamente grande della Cadillac, si è insinuato nella mia mente il pensiero di mettere all’asta un’auto che sta per essere venduta per più di 100.000 dollari.

Ma, ehi, so come lottare con un cambio manuale a tre rapporti come quello di questa Cadillac Serie 62. E da quello che mi è stato detto dal direttore di RM Auction e dall’amico Rory Carroll, che si è unito a me per il breve viaggio (RM ha venduto l’auto più tardi nel fine settimana per 145.600 dollari), si tratta di un micio. Non c’è niente da fare, giusto? Giusto.

Conoscere tutto di te
Per fortuna, non c’era nulla di troppo esotico nell’utilizzo di questa Cadillac classica, a parte il fatto che, come sapete, ci sono molte delle cose manuali che ci si aspetta da un’auto della sua epoca. Niente servosterzo, freni o altro, solo una buona automobile americana vecchio stile.

1941 cadillac series 62 deluxe convertible coupe cockpit

Spinta da un V-8 da 346 pollici cubici, la Serie 62 del ’41, disegnata dal leggendario designer della General Motors Harley Earl, è una delle Cadillac anteguerra (o forse di metà guerra, vista l’annata del 1941) più belle e moderne. Le forme curve della lamiera si intrecciano con numerose linee orizzontali per creare la sensazione di un classico diner americano su ruote. Il suo colore crema si mescola magistralmente con gli interni in pelle rossa e la capote a depressione color tan.

I pezzi di rifinitura cromati sono avvitati nel cruscotto in legno scuro della Serie 62. La radio a pulsante sembra quasi che sia un’auto di lusso. La radio a pulsante sembra che si possa estrarre e mettere su una mensola come pezzo da museo, ed è incorniciata dal tachimetro e dall’orologio. La Serie 62 decappottabile era disponibile solo come modello Deluxe e, in quanto tale, incorporava tocchi di stile, come le minigonne dei parafanghi posteriori, le finiture dei cerchi e altre decorazioni.

La provenienza di questa particolare vettura è piuttosto unica, in quanto è stata ampiamente rifinita dal braccio Auto Restoration di RM a metà degli anni ’80 e da allora non è stata ritoccata in alcun modo. È un’auto che sembra ancora fresca di fabbrica all’esterno, mentre l’interno presenta una patina invitante e ben usurata, una serie di indicatori di base e la corona e lo stemma originali Cadillac, tutti e tre, che dominano il centro del volante. In sostanza, è quello che ci si aspetta di trovare se il proprietario originale l’ha curata meticolosamente ma l’ha anche guidata spesso.

Maneggiare con cura quando si è in viaggio
Quando è arrivato il mio turno di guidare la Serie 62, il primo compito è stato quello di farla uscire dal parcheggio della sede dell’asta RM al Monterey Conference Center senza incidenti. Sebbene sapessi che non c’era il servosterzo, non ero preparato a quanto si dovesse strattonare, tirare e convincere il volante per far girare le ruote anteriori. Ho quasi investito un gruppo di coni posizionati nel vialetto e ho suonato il clacson per sbaglio. Non è stato un inizio incoraggiante.

1941 cadillac series 62 deluxe convertible coupe front on drive

Ma tutto si è sciolto quando ho girato a destra, ho premuto l’acceleratore e mi sono diretto verso la costa. In qualche modo, le nuvole e l’oscurità della tipica giornata di Monterey si dissolsero mentre ci dirigevamo verso Ocean View Boulevard, con la sua vista assolutamente stupefacente sulla baia di Monterey. Con il sole che illuminava l’abitacolo, la Cadillac Series 62 diventava la micia che era stata annunciata, ondeggiando sulla strada come uno yacht terrestre. È stato difficile non pensare all’epoca appena precedente la seconda guerra mondiale, a come il proprietario originale dell’auto si sarebbe divertito a fare giri simili a un ritmo tranquillo, con il V-8 che faceva le fusa sotto il cofano lungo e arrotondato. Il suo nuovo proprietario farà senza dubbio lo stesso.

Non è stato tutto rose e fiori. Il cambio è pignolo, soprattutto quando si cerca di scalare le marce. Se si frena con forza, si rischia di sbandare. E non sono sicuro che sarei entusiasta di guidare quest’auto in autostrada. Ma queste perplessità sono prevedibili con un’auto di questa epoca. La Serie 62, come qualsiasi macchina del suo periodo, deve essere guidata in modo diverso: deliberatamente e con attenzione.

Dovete anche assicurarvi di avere sempre benzina a sufficienza. Mentre tornavamo al centro congressi, l’abbiamo finita. Fortunatamente, un buon samaritano ha avuto pietà di noi e ci ha accompagnato a una stazione di servizio e poi è tornato indietro. Una volta aperto il serbatoio della Serie 62 nascosto nel fanale posteriore sinistro (una caratteristica che sarebbe diventata una firma Cadillac) e versato un po’ di benzina, riuscimmo a metterla in moto e a tornare al centro congressi senza incidenti.

Si trattò di un’esperienza straordinaria, che rimarrà per sempre impressa nei miei ricordi automobilistici. Perché guidare un’auto del passato, come la Cadillac Series 62, è sempre un esercizio affascinante per capire dove è stato il settore e quanta strada è stata fatta.

ARTICOLO ORIGINALE – Mike Floyd

https://www.motortrend.com/features/1941-cadillac-series-62-convertible-drive-review