Bosch Da dicembre, servizio di sharing con furgoni elettrici

fonte articolo e foto – quattroruote.it – redazione rosario murgida.

La Bosch amplia la sua presenza nel business della mobilità condivisa grazie a una partnership con la catena tedesca di negozi per il fai-da-te Toom. Il produttore di componentistica ha, in particolare, lanciato un nuovo servizio per lo sharing di furgoni elettrici.

Si parte a dicembre. La Bosch metterà a disposizione il servizio direttamente presso i punti vendita Toom per cogliere l’opportunità di sfruttare l’elevata domanda di mezzi per il trasporto di articoli voluminosi e pesanti. Saranno interessati, a partire da dicembre prossimo, alcuni selezionati negozi di una rete che attualmente conta su oltre 330 insegne: a Berlino, Francoforte, Lipsia, Troisdorf e Friburgo. Sono già state predisposte piazzole per la ricarica dei furgoni forniti dalla StreetScooter, azienda specializzata in veicoli elettrici del gruppo Deutsche Post, cui la Bosch fornisce i componenti principali per i sistemi di propulsione. In caso di riscontro positivo tra la clientela, è previsto una progressiva estensione del servizio per includere anche altre realtà della grande distribuzione come negozi di arredamento, supermercati o megastore di elettronica. “Bosch vuole crescere con i servizi digitali per la mobilità urbana: quello relativo allo sharing di furgoni elettrici ha un enorme potenziale di crescita”, ha commentato Rainer Kallenbach, presidente della divisione Connected Mobility Solutions di Bosch.

Il progetto Coup. Il nuovo servizio segue di poco meno due anni il progetto Coup, che ha visto la Bosch entrare nel segmento del noleggio di scooter elettrici nel 2016 arrivando a contare una flotta di 3.500 veicoli a due ruote tra Berlino, Parigi e Madrid. Dunque la multinazionale tedesca ha scelto l’elettrico sia per gli scooter sia per i furgoni. “L’utilizzo di mezzi 100% elettrici è la soluzione ideale per la mobilità urbana, sia per le consegne nel centro cittadino sia per gli spostamenti individuali nelle grandi città”, spiega Kallenbach.