Aston Martin ha annunciato il suo ritorno in Formula1 e, dal prossimo gran premio del Bahrain in programma a fine marzo, schiererà ben quattro auto. Quattro, esatto, non è un errore: due in griglia e due… in pit lane. Per la prima volta nella storia, infatti, due Aston Martin saranno la Safety Car e l’Auto Medica ufficiali del Circus.

Una Vantage e una DBX, appositamente sviluppate da un team di ingegneri dedicato nel quartier generale di Gaydon, interverranno in caso di necessità per regolare il ritmo di gara e prestare soccorso alle auto coinvolte in incidenti. Entrambe hanno subito test significativi: da valutazioni di durata ad alta velocità e guida aggressiva sul circuito di Silverstone a test in camera climatica per simulare tutte le condizioni metereologiche di gara.

I segreti della Vantage Safety Car

Il pilota tedesco Bernd Mayländer – che da oltre vent’anni guida le safety car della F1 – sarà al volante della Vantage coadiuvato dal co-pilota Richiard Darker per intervenire immediatamente alla chiamata della direzione di gara. Per non far scendere troppo le temperature dei pneumatici della auto di Formula1, la Safety Car deve spingere al massimo – partendo a freddo – per non andare ad influire sulla gara. Per questo a Gaydon è stato incaricato un team di ingegneri per migliorare la prestazioni della Vantage di serie.

Aston Martin Vantage Safety Car F1 (2021)

La potenza è stata aumentata, con il V8 da 4.0 litri che ora eroga 25 CV in più per 535 totali e 685 Nm di coppia massima, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. Il valore della coppia è identico a prima ma, ora, il motore è in grado di mantenerlo per più tempo rispetto a prima. A livello aerodinamico, un nuovo splitter anteriore garantisce 155,6 kg di deportanza a 200 km/h, 60 kg in più rispetto alla Vantage standard.

Sono state inoltre apportate modifiche alle sospensioni, allo sterzo e agli ammortizzatori, con specifici rinforzi al sottoscocca per aumentare la rigidità strutturale anteriore. Tutto questo unito ad un pacchetto aerodinamico completo e a pneumatici speciali Pirelli. I freni carboceramici sono quelli di serie, con condotti aggiuntivi nascosti all’interno della griglia anteriore per favorire il raffreddamento.

Aston Martin Vantage Safety Car F1 (2021)

Una safety car deve avere dei requisiti particolari, come l’essere dotata di un sistema di gestione termica affidabile e robusto dato che deve essere in grado di andare alla massima velocità partendo dalla corsia dei box senza nemmeno un giro di riscaldamento. Questo è stato preso dall’auto da corsa Vantage GT4 e, inoltre, sono state aggiunte prese d’aria supplementari sul cofano per il raffreddamento.

Passando all’esteteica, l’Aston Martin Safety Car riprendere gli stessi colori verde e lime della macchina da Formula 1. Dalle foto, si notano subito le antenne radio montate sui lati, la targa posteriore è a LED così come la barra luminosa montata sul tetto su una paratia in fibra di carbonio rialzata rispetto alla linea del tetto. Il profilo aerodinamico è studiato per offrire la minor resistenza possibile incanalando l’aria verso la grande ala posteriore.

Aston Martin Vantage Safety Car F1 (2021)

Le luci arancioni ai bordi esterni della barra luminosa si accendono quando la Safety Car entra in pista, con la luce color ambra al centro che si accende quando la macchina è davanti al leader della gara e indica che nessuno deve sorpassare. Due luci verdi si accendono per autorizzare i sorpassi e i fari e le luci posteriori lampeggiano per indicare il rientro dell’auto ai box. Il pilota guarda dietro attraverso lo specchietto retrovisore digitale.

All’interno dell’abitacolo, i sedili di serie sono stati sostituiti da sedili da corsa omologati FIA con cinture di sicurezza a 6 punti. Due schermi montati sul cruscotto forniscono al guidatore e al secondo conducente un feedback in diretta, mentre altri display i tempi sul giro in tempo reale e il posizionamento in pista di tutte le auto. La console centrale è stata modificata: il rotore è stato spostato al posto del portabicchieri e, lì, adesso si trova il pannello con gli interruttori dei sistemi di comunicazione.

Aston Martin Vantage Safety Car F1 (2021)

Una DBX sarà l’Auto Medica

L’Aston Martin DBX sarà l’Auto Medica ufficiale della prossima stagione di F1. Esattamente come la Safety Car, si distingue per la livrea verde e lime e anch’essa è dotata della targa posteriore a LED e della barra luminosa. Sotto il cofano c’è un V8 biturbo da 4 litri, lo stesso della DB11 e della Vantage, da 550 CV e 700 Nm di coppia massima, per un’accelerazione da 0 a 100 in soli 4,5 secondi e una velocità massima di circa 300 km/h.

Con un bagagliaio da 632 litri di capacità minima, è in grado di trasportare una grande quantità di apparecchiature, tra cui una borsa medica, un defibrillatore, due estintori e un kit per ustioni. All’interno è molto simile a una DBX di serie, a parte che nella configurazione: il sedile posteriore centrale è stato rimosso e i restanti quattro sono stati sostituiti con sedili sportivi a guscio, ciascuno dotato di cinture di sicurezza a 6 punti. I posti sono per il pilota, Alan van der Merwe, per il medico ufficiale Ian Roberts, per un secondo medico locale e per un eventuale pilota da riportare in pit lane.

Aston Martin DBX Medical Car F1 (2021)

Proprio come la Safety Car, sul cruscotto sono montati due schermi attraverso cui vedere la gara in tempo reale. Una schermata aggiuntiva viene utilizzata per leggere i dati biometrici dei piloti forniti tramite la tecnologia impiantata nei guanti che, in caso di incidente, fornisce informazioni sulla loro condizione.

Aston Martin DBX Medical Car F1 (2021)