Ferrari 250 GT Spyder California, una regina di Le Mans all’asta

La passo lungo “competizione” del 1959 è in vendita con una stima fino a 14,5 mln di euro


Il prossimo 6 dicembre, a New York, la RM Sotheby’s vende all’asta una delle Ferrari più iconiche e famose di sempre, quella 250 GT Spyder California passo lungo che nel 1959 invece di scorrazzare lungo l’assolata West Coast si permetteva di correre la 24 Ore di Le Mans ’59 arrivando quinta assoluta e terza di categoria. Quella che sembra solo una elegante biposto scoperta adatta allo “struscio” californiano o sulle Corniche della Costa Azzurra è in realtà una vera auto da corsa, la seconda delle sole otto realizzate da Scaglietti con carrozzeria in alluminio, per un valore stimato compreso fra i 14 e i 17 milioni di dollari, al cambio odierno fra i 12 e i 14,5 milioni di euro.

L’auto guidata a Le Mans da Bob Grossman e Fernand Tavano apparteneva alla scuderia NART di Luigi Chinetti che l’aveva commissionata con le specifiche “competizione“, telaio numero 1641 GT, motore V12 “Colombo” di 2.953 cc., tre carburatori Weber 40 DCL6 e una potenza massima di 266 CV a 7.300 giri/min. Dopo una brillante carriera agonistica terminata nel 1960, questa incredibile Ferrari 250 GT Spyder California è passata di mano un paio di volte e ha partecipato al suo primo Pebble Beach Concours d’Elegance nel 1983 fino ad arrivare all’ultimo proprietario nel 2007. L’auto restaurata e dipinta nel colore argento metallizzato ha la certificazione Ferrari Classiche e per tutti questi motivi potrebbe essere venduta a una cifra record superiore anche all’attuale primato per la California (SWB) fermo dal 2015 a quota 18,6 milioni di dollari.

fonte articolo e foto – omniauto.it –  Redazione