DACIA DUSTER 2018: LE PRIME FOTO UFFICIALI IN ATTESA DEL SALONE DI FRANCOFORTE

La Dacia Duster 2018 si mostra in alcune immagini ufficiali prima della presentazione al salone di Francoforte 2017. Design molto rinnovato.

La Dacia Duster 2018 comincia a svelarsi poco a poco. La casa rumena ha diffuso alcune immagini ufficiali della seconda generazione del suo fortunato SUV, in attesa della presentazione che avverrà al salone di Francoforte 2017, precisamente nella conferenza stampa del 12 settembre. Nulla ancora si sa delle caratteristiche tecniche della Dacia Duster 2018 ma il design appare nettamente diverso e più moderno. Un’operazione di per sè delicata, quella di toccare un modello dalle vendite importanti, oltre un milione di unità a livello mondiale da quando è uscito nel 2010.

IL DESIGN DELLA DACIA DUSTER 2018

Partiamo dalla sezione anteriore nell’osservare il design della Dacia Duster 2018. La calandra si estende fino al limite dei gruppi ottici, facendo apparire il veicolo più largo. Nuovo anche il disegno delle luci a LED.

Il cofano è invece orizzontale, dalle linee sporgenti. Questo accentua l’immagine fuoristradistica. Ci informano che il parabrezza è stato avanzato di 10 cm ed è anche maggiormente inclinato; di conseguenza, essendo più lungo l’abitacolo, l’auto appare più slanciata di profilo.

Sempre parlando della vista laterale, le decorazioni nere sui parafanghi e le nuove barre sul tetto in alluminio esaltano il look offroad, allo stesso modo dei passaruota messi in evidenza. Le ruote hanno cerchi in lega da 17 pollici. Passando alla coda, qui lo stacco con il modello precedente è più netto, principalmente grazie alla forma delle luci, ora quadrate e anch’esse a LED. Visivamente differente anche il paraurti, così come la protezione del sottoscocca.

Entra nella gamma della Dacia Duster 2018 anche una nuova tinta per la carrozzeria, una tonalità di arancione chiamata Orange Atacama. Per tutto il resto si dovrà attendere il salone di Francoforte 2017.

fonte articolo e foto – allaguida.it – roberto speranza