Burning Man 2017 La sfilata dei veicoli mutanti

Black Rock City è una città che vive otto giorni l’anno prima di essere distrutta. Si trova in Nevada, nel deserto del Black Rock, l’enorme distesa di un lago prosciugato, ed è la location del Burning Man, uno degli appuntamenti d’arte più importanti ed esclusivi del pianeta. Definirlo così, tuttavia, è riduttivo: la kermesse è anche un esperimento di vita in comunità, dove il baratto e il dono sono gli unici passaggi di proprietà ammessi. L’attrazione principale è il rito del sabato notte, quando viene bruciato un enorme fantoccio di legno (il “Burning Man”, appunto), le cui dimensioni aumentano a ogni edizione.

I veicoli mutanti. Nello scenario da sogno della manifestazione – che ricorda il deserto di Tatooine della saga Star Wars, ma anche certa cinematografia steampunk (Wild wild west) o di un futuro post-apocalittico (Mad Max Fury Road) – chiunque può esprimere il proprio estro artistico, con mostre e opere d’arte. Anche su gomma, come i “mutant vehicle” dell’edizione 2017 (conclusasi, come di consueto, con il Labor day, lo scorso lunedì) che abbiamo raccolto in una gallery: auto, camion e furgoni modificati per assomigliare a qualsiasi cosa, in genere animali, imbarcazioni, locomotive e molto altro.

L’ammissibilità. I veicoli mutanti sono gli unici mezzi a motore che possono circolare al Burning Man (a una velocità non superiore alle 5 miglia orarie) e la loro idoneità è sottoposta al vaglio di un apposito comitato, il Department of Mutant Vehicles. Secondo il regolamento, non possono considerarsi mutant vehicle quei mezzi semplicemente spogliati della carrozzeria o i veicoli con cambiamenti minimi o decorazioni temporanee: le modifiche devono essere tali da rendere del tutto irriconoscibile, o quasi, il mezzo d’origine. Per ragioni di sicurezza, peraltro, non possono assumere le fattezze di mezzi di soccorso o di polizia.

Recarsi al Burning Man. Pur non potendo circolare durante la manifestazione, i mezzi privati a motore possono essere parcheggiati a Black Rock City con l’acquisto dei vehicle pass. Nell’edizione 2017 ne erano disponibili 26 mila e avevano un costo di 80 dollari a veicolo, tasse escluse (esenti i motocicli). Secondo gli organizzatori tale imposizione incentiverebbe l’uso condiviso dell’auto, riducendo gli spostamenti individuali da e per la cittadina nel deserto. E i numeri sembrano confermarne l’efficacia: se nel 2014 il 12,8% dei veicoli era occupato dal solo guidatore, nel 2015 la percentuale è scesa al 10%. Del resto, quello del traffico è uno dei più grandi problemi di Black Rock City, dove l’elevato numero di presenze (circa 70 mila alle ultime edizioni) e l’assenza del trasporto pubblico generano grandi ingorghi nel deserto al termine della manifestazione.