BMW M340i xDrive, lo “zampino” della divisione Motorsport

fonte articolo e foto – it.motor1.com – redazione andrea rapelli.

Ben 374 CV e trazione integrale, in attesa della nuova M3.

D’accordo, la settimana generazione potrebbe essere l’ultima Serie 3 a trazione posteriore. Ma, come tradizione comanda, a Monaco hanno ben radicato in testa il concetto di piacere di guida. E in attesa di più pepate varianti, la divisione Motorsport ha già messo le mani sulla berlina BMW che ha venduto, dal 1975, ben 15 milioni di unità. Il risultato? Signore e signori, diamo il benvenuto alla BMW M340i xDrive. Attesa in Europa per luglio 2019.

Look sobrio

Da fuori, la più cattiva delle Serie 3 (per ora) si riconosce dal doppio rene con disegno a rete in grigio Cerium, la stessa tonalità che riveste gli scarichi con uscite trapezoidali, le calotte specchi, le scritte di denominazione modello, le prese d’aria e i cerchi in lega da 18”. Completa il quadro estetico lo spoiler posteriore, verniciato in tinta carrozzeria.

2020 BMW M340i

Cuore sportivo

A spingere la M340i xDrive c’è il sei cilindri in linea in alluminio da 3 litri, con il turbo TwinScroll che è stato completamente rivisto: risultato, l’inerzia di risposta è diminuita del 25% rispetto al passato. Una valvola wastegate a controllo elettronico contribuisce a mantenere basse le emissioni, mentre la pressione di iniezione (diretta) ha raggiunto i 350 bar. Completano il bagaglio tecnico i sistemi Valvetronic e doppio Vanos, per 374 CV e 500 Nm di coppia.

Trazione integrale intelligente

Così, questa Serie 3 al nandrolone brucia lo “0-100” in soli 4,4 secondi mentre, se si va più tranquilli, secondo BMW si possono leggere sul computer di bordo i 7,5 l/100 km. Performance rese possibili non solo dal cambio automatico Steptronic a 8 rapporti con funzione Launch Control, ma anche dalla trazione integrale xDrive. Selezionando le modalità Sport e Sport+ il sistema privilegia le ruote posteriori – forti del differenziale sportivo M, di serie – ma comunque la ripartizione della potenza fra gli assi è variabile in ogni momento.

In testa il piacere di guida

Curato anche l’assetto: i tecnici della divisione Motorsport, oltre ad aver ottimizzato gli angoli di camber e adottato una taratura specifica, hanno abbassato l’auto di 10 mm. Le sospensioni adattive M sono però nella lista degli optional, così come lo sterzo sportivo ad assistenza variabile.

Grande, infine, anche il lavoro sui freni: davanti le pinze fisse a quattro pistoncini marchiate M mordono dischi da 348 mm di diametro (dietro sono da 345). Differenti anche le misure dei pneumatici, 225/45-18 davanti e 255/40-18 al posteriore. Optional i cerchi da 19”.